venerdì 17 agosto 2012

Reiki e Reiki Sat: di cosa si tratta.... By Eddy

Reiki, così come è strutturato oggi, è una disciplina ri-scoperta durante il secolo scorso da un “uomo giusto” giapponese che, dopo anni di ricerca sui poteri di guarigione propri di santi e Maestri, entrò in possesso di antichi testi sacri della tradizione buddhista che contenevano la descrizione di tecniche e simboli necessari a canalizzare energie sottili capaci di alleviare i dolori di chi veniva con essi opportunamente trattato. 
Il M° Mikao Usui (questo il nome dell’uomo) venne attivato all’uso di questi simboli e tecniche attraverso un’iniziazione sacra officiata dall’Energia stessa. 
Dopo anni di pratica Usui cominciò ad iniziare alcuni allievi all’uso della tecnica che chiamò Reiki, fusione dei termini Rei “energia universale” e Ki “energia vitale personale” per significare l’idea dell’unione tra queste due dimensioni avvenuta in lui e nei “reikers” che da lui discendono (N.B. questa è una delle tante storie tramandate relative ad Usui e alla scoperta del reiki). Il metodo di Usui rimase praticamente invariato fino alla metà degli anni ‘80 quando la quarta maestra del Reiki autorizzò i master da lei iniziati a conferire il 3° ed ultimo livello ai loro allievi. 
Da quel momento il Reiki originale prese a ramificarsi in diverse forme adattate alle teorie, agli stili ed alle intuizioni dei singoli masters; questo fu a parere di molti un’inevitabile conseguenza del “fluire” del Reiki, che non è un’energia statica ed immutabile ma estremamente dinamica e, se apparentemente furono i masters a modificare l’assetto del Reiki, ad una lettura più sottile è evidente come invece sia stata l’Energia stessa a modificare stili, strutture e concezioni dei masters. Questa evoluzione permise al Reiki di raggiungere più velocemente un maggior numero di persone. 


immagine dal web
Reiki Sat è il mome della scuola autonoma di Reiki a cui appartengo. 
Essa non si discosta di molto dallo stile classico del Reiki, solamente (ma non è poco!) pone l’accento, più che sul potenziale "terapeutico", sulla crescita che consegue alla sollecitazione-attivazione del chakra del Cuore (centro che viene maggiormente stimolato dall’energia Reiki). La possibilità di ridimensionare i propri e gli altrui blocchi energetici è vista come un inevitabile, stupendo “effetto collaterale” che si manifesta in chi lavora seriamente sulla propria dimensione spirituale. Anche se durante i seminari vengono insegnate le tecniche per trattare sè stessi e gli altri, esse sono da intendersi come sistemi per sperimentare l’energia, per fissare questa bella energia nei corpi sottili di chi dona e di chi riceve il trattamento e ciò non esclude che alcuni partecipanti sviluppino effettivamente il dono dell'autoguarigione in modo ammirevole, essi vengono incoraggiati ad usare il Reiki in tal senso. Viene comunque loro chiarito che questa tecnica implica grandi responsabilità, conoscenza, centratura e visione.  Obiettivo di Reiki Sat è quello di dare la possibilità di entrare in contatto con una forma di energia sottile, dolce e potente, sintonizzata in modo particolare con il chakra del cuore (centro che viene maggiormente stimolato dall’energia Reiki) .


Reiki Sat nasce come espressione dell’ispirazione data da Sri Sathya Sai Baba a Paola Betta, mia insegnante di Reiki, nel ‘93. Anche se Sai Baba non ha mai benedetto (o almeno non ne sono a conoscenza) le tante tecniche che stanno nascendo in questi anni, si sa che alcune sono state da Lui ispirate ed approvate privatamente. Durante i seminari di Reiki Sat ha spesso manifestato la sua sottile presenza attraverso segni, sogni, visioni e sensazioni; questo viene interpretato da me, da Paola e da chi ha avuto diretta esperienza di Reiki Sat, come espressione della sua benedizione. Anche altri Esseri divini hanno manifestato la Loro approvazione ( il Babaji di Hairakan, Gesù il Cristo, Usui stesso, Angeli e Guide ). 
Reiki Sat è per alcuni il primo approccio con l’Energia; proporlo a questi come strumento della guarigione altrui sarebbe insensato e creerebbe al master in primo luogo e al reiker poi delle conseguenze da non sottovalutare. Quando i nuovi reikers saranno cresciuti nell’energia e nella visione, e si sentiranno pronti, potranno muoversi nella dimensione di questa bella tecnica come meglio crederanno. Per altri invece, Reiki Sat, oltre che apertura spirituale, diviene un arricchimento al proprio bagaglio di conoscenze e tecniche  alternative-complementari: essi sceglieranno se inserire il Reiki nella loro pratica. Obiettivo di Reiki Sat è quello di dare la possibilità di entrare in contatto con una forma di energia sottile, dolce e potente, sintonizzata in modo particolare con il chakra del cuore; di comunicare l’Amore dell’Universo e degli Esseri Divini che entrano in unione consapevole con il sincero ricercatore spirituale. Il cammino del Reiki implica, soprattutto ma non esclusivamente nei vari livelli di conoscenza, l’uso del sesto chakra o terzo occhio, sede della Visione; questo centro, situato etericamente tra le sopracciglia, permette l’auto-conoscenza e una comprensione meno grossolana del mondo attraverso intuizioni illuminanti e attraverso una vera e propria “seconda vista” capace di percepire ciò che non è manifesto sul piano fisico.


N.B. nel testo compaiono a volte i termini “guarigione”, “terapia”e affini, essi non sono da intendersi nel senso medico ma nell’accezione (magari impropria) che le discipline energetiche danno loro.

Di Eddy Verzini*

*La formazione “alternativa” di Eddy dal 1994 ad oggi: 
 - autoiniziazione alla divinazione con i tarocchi (approfondita poi con gli insegnanti del Circolo Arci Alpharez B. Missaglia e M. Negri;
- con il Maestro Giuliano Zanetti ho conseguito l’iniziazione al 1° livello dell Usui Shiki Rioho Reiki;
con la Maestra Paola Betta ho conseguito il 1° e 2° livello e il Master Reiki Sat, scuola autonoma di Reiki, sistema di guarigione spirituale;
- con il Maestro A.O. , Sciamano italiano, ho appreso l’arte della guarigione con i Cristalli, la medicina totemica e pratiche di guarigione con gli elementi naturali;
- con il Maestro Gianni Psallidi, Sciamano Vulcanico di Imbabura, tradizione Quechua e Shuar –Equador- ho appreso l’arte della psiconavigazione-viaggio sciamanico, della guarigione con Hocas e Wacas –strumenti di potere;
- con Mira Piergiovanni –Donna Aquila Arcobaleno- Danzatrice del Sole e Portatrice della Pipa Sacra della tradizione Nativa Lakota, ho ricevuto l’iniziazione alle pratiche di guarigione e divinazione del Popolo Alato. Da lei ho ricevuto parte della sua eredità spirituale con l’incarico di usare le sue Penne e Piume per la guarigione;
- con Daniela Peli, allieva diretta di Duglas Baker, mi sto formando all’Astrologia Esoterica (insegnamenti di D.K. , A. Bailey, R. Assagioli, D.Baker)

mercoledì 6 giugno 2012

Benvenuti nel Blog Ufficiale di APS Riemi

Ciao a tutti i visitatori...
mi rivolgo con questo blog a tutte le persone che come me sono alla ricerca di ispirazioni su come sviluppare un istinto interiore nell'affrontare le sfide che la vita pone sul nostro cammino.
Verranno organizzati incontri presso la nostra associazione proprio con questo scopo.
Ringrazio tutti coloro che visitano il blog e che parteciperanno ai nostri eventi futuri.


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